Benvenuti!

Il mondo di Semola, un luogo immaginario dove la speranza è l'ultima a morire, tutti possono "dire la sua" sempre e comunque, ma soprattutto, dove le persone che ritengono di avere una risposta per salvare il pianeta Terra da una fine catastrofica, vengono ascoltate e prese in considerazione. Il motivo per cui ho creato questo Blog, infatti, è quello di raccogliere in un unico indirizzo quello che posso trovare riguardo le soluzioni possibili per evitare di inquinare ancora di più il nostro pianeta, tutto questo con la voglia di conoscere,sapere e la totale ingenuità di un bambino di nome Semola. Con la speranza che questo luogo non rimanga immaginario e diventi realtà il prima possibile, vi invito a commentare e vi dò il benvenuto nel mio Blog. Semola

martedì 4 maggio 2010

Eco Button, Risparmiare energia con un click !



Sembra incredibile ma questo pulsantino da collegare al pc è una semplice invenzione potenzialmente in grado di far risparmiare una enorme quantità di energia.

Consente, infatti, di mettere immediatamente il pc in modalità "risparmio energetico" in una frazione di secondo, semplicemente premendolo. Una piccola accortezza che dovrebbe far risparmiare fino i 135 kg di emissioni di Co2 e tra i 40 ed i 60 euro di energia l'anno per ogni singolo pc ad uso domestico. ( E' possibile calcolare con più precisione il potenziale risparmio col calcolatore presente sul sito dell'Eco-button . Sempre sul sito è possibile acquistarlo.)

Questo pulsante "green" ha vinto l'anno scorso il "Promotional Gift Awards" di Colonia, Germania; il "Most Innovative Green Product Award" di Orlando, USA; il "British Promotional Merchandise Association Award" di Londra per essere , ancora una volta, il 'Most Innovative Green Product'.

Una piccola, grande e superpremiata eco-invenzione!

http://www.eco-button.com

Computer e CO2 ...





International — Apple, Facebook e più in generale il 'cloud computing' – la nuvola delle tecnologie informatiche disponibili online - non aiuteranno a combattere i cambiamenti climatici. Anzi. I giganti dell'IT stanno costruendo data center che saranno alimentati principalmente da centrali a carbone. È la denuncia del nuovo rapporto "Make IT Green".

La quintessenza del 'cloud computing' come l'iPad di Apple - che consente l'accesso a social network e streaming video - può innalzare l'impatto ambientale dell'Information Technology più di quanto stimato in precedenza.

All'attuale tasso di crescita stimiamo che i data center e le reti di telecomunicazione consumeranno quasi duemila miliardi di kilowattora di elettricità nel 2020. È oltre il triplo del loro consumo attuale e più del consumo elettrico di Francia, Germania, Canada e Brasile messi insieme.

Facebook, il colosso dei social-network, per esempio ha costruito un gigantesco data center a Prineville, nell'Oregon, optando per l'altamente inquinante carbone. Per far crscere la protesta si può aderire al gruppo Facebook "Vogliamo che Facebook utilizzi il 100 per 100 di energia rinnovabile". Meglio Yahoo che per il suo nuovo server costruito a Buffalo, nello stato di New York, ha scelto di impiegare anche energia idroelettrica.

L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è la costruzione di ulteriori infrastrutture per il 'cloud computing' in luoghi dove farebbero crescere la domanda di energia sporca, a carbone. Invitiamo le internet company a scegliere più accuratamente dove costruire e a fare pressione sui governi per l'adozione di energia pulita.