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Il mondo di Semola, un luogo immaginario dove la speranza è l'ultima a morire, tutti possono "dire la sua" sempre e comunque, ma soprattutto, dove le persone che ritengono di avere una risposta per salvare il pianeta Terra da una fine catastrofica, vengono ascoltate e prese in considerazione. Il motivo per cui ho creato questo Blog, infatti, è quello di raccogliere in un unico indirizzo quello che posso trovare riguardo le soluzioni possibili per evitare di inquinare ancora di più il nostro pianeta, tutto questo con la voglia di conoscere,sapere e la totale ingenuità di un bambino di nome Semola. Con la speranza che questo luogo non rimanga immaginario e diventi realtà il prima possibile, vi invito a commentare e vi dò il benvenuto nel mio Blog. Semola

mercoledì 10 febbraio 2010

Enel S.p.a.

L'Enel S.p.A. (acronimo di Ente Nazionale Energia eLettrica[1][2]) è l'azienda principale in Italia e la seconda in Europa tra quelle fornitrici di energia elettrica.
Dal 1992 è una società per azioni, in parte privatizzata. Fino al 1999 era monopolista statale del settore, escluse alcune aziende municipalizzate ed investitori - stranieri e non - minori. Tuttora il Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano è l'azionista di riferimento, con una quota diretta ed indiretta del 31%.



Enel è la più grande azienda elettrica d’Italia e la seconda utility quotata d’Europa per capacità installata. Enel è un operatore integrato, attivo nella produzione, distribuzione e vendita di elettricità e gas. A seguito dell’acquisizione della compagnia elettrica spagnola Endesa, Enel è ora presente in 23 paesi, con una capacità installata netta di circa 95.400 MW e serve 60,5 milioni di clienti nell’elettricità e nel gas. Quotata dal 1999 alla Borsa di Milano, Enel è la società italiana con il più alto numero di azionisti, circa 1,2 milioni tra retail e istituzionali nel 2008. Enel è anche il secondo operatore nel mercato del gas naturale in Italia, con circa 2,7 milioni di clienti e una quota di mercato del 10% circa in termini di volume.
Attività [modifica]

Enel produce, distribuisce e vende elettricità e gas in tutta Europa, Nord America e America Latina. Enel è anche il secondo operatore nel mercato del gas naturale in Italia, con circa 2,6 milioni di clienti e una quota di mercato del 10% circa in termini di volume.
Lavorano in Enel circa 76.000 persone che gestiscono un parco centrali molto diversificato tra idroelettrico, termoelettrico, nucleare, geotermico, eolico e fotovoltaico. Nel 2008 Enel ha conseguito ricavi per 61,2 miliardi di euro (+40% sul 2007). Il Margine operativo lordo (MOL) si è attestato a 14,3 miliardi di euro (+45,5%) mentre l'utile netto è stato di 5,3 miliardi di euro (+35,2%).
Per prima al mondo, Enel ha sostituito presso tutti i suoi clienti (27 milioni) i tradizionali contatori elettromeccanici con moderni contatori elettronici i quali consentono una lettura dei consumi in tempo reale e una gestione a distanza dei contratti. Una innovazione che permette tariffe di tipo multiorario con possibili risparmi. È stato utilizzato un sistema a onde convogliate in collaborazione con l'americana Echelon Corporation.[3]
Dopo aver completato la vendita degli asset non core (attività secondarie), Enel si è impegnata nel consolidamento delle attività acquisite all'estero nel settore dell'energia elettrica e del gas e nell'ulteriore integrazione del suo business.


L'Italia restò, tra i principali paesi europei, quello maggiormente sbilanciato verso la produzione termoelettrica e pertanto risentì più degli altri dell'aumento del prezzo del petrolio. Quando erano in studio nuovi programmi sul nucleare, si verificò la sciagura della centrale nucleare ucraina di Chernobyl (26 aprile 1986), che causò il rigetto popolare di tale energia col referendum dell'8 novembre 1987. Benché la dirigenza e le maestranze fossero per la maggior parte favorevoli allo sviluppo di nuove centrali, l'Enel non prese posizione durante la campagna elettorale.

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